IteregO
IteregO non vuole essere un luogo tetro, macabro e nemmeno enigmatico. Qua non si vuole parlare di paranormale e cose del genere. Né filosofeggiare intorno alla morte. Né essere un riferimento per quello che comunemente viene definito parte integrante del “Dark Tourism”. Né di trattare di cimiteri. Come per tutte le cose è ben più facile dire ciò che qualcosa non è, piuttosto che definire ciò che è. Già questo suona un poco strano. È più facile dimostrare ciò che è, oppure ciò che non è? Qua non c’è niente da dimostrare. Niente di totalmente tetro. Niente di totalmente enigmatico. Niente di totalmente scientifico. Niente di totalmente “filosofico”. Niente di totalmente importante. Di tutto un po’, anche di superficialità. Come tutto.
Autore
Leonardo Massi sta svolgendo la professione che mai avrebbe voluto fare da giovane, insegnante di ruolo presso le scuole secondarie superiori. Purtroppo gli piace anche. Scrive per necessità ma per fortuna gli dà piacere. La necessità è proprio quella. Le referenze aiutano a darsi un tono, e darsi un tono aiuta a far vedere che le cose le si fanno bene. Quindi qualche pertinente referenza di “peso”. Gigi: “Grande studioso!” Tonia: “Un grande!” Anna: “Fine oratore che vi lascerà a bocca aperta.” Beppe: “Qua ci sta gran qualità eh!” Pina: “È un po’ strullo ma bravo”. Per onestà intellettuale e per piacere personale va dato spazio anche alle voci un pò critiche, Checco: “Insomma!” E per finire, il prete del villaggio don Bruno: “L’ho conosciuto poco, ma me ne fido!” Ed ora un breve profilo dei titoli come si conviene ad una degna presentazione: laurea in Storia Antica (Ittitologia), un Dottorato di Ricerca (Civiltà del Mondo Antico), laurea magistrale in Studi Geografici e Antropologici (Scienze Geografiche – Sistemi di Rappresentazione e Informazione Territoriale). Tutti titoli ottenuti con lode. Dice che questi punteggi sono un suo vanto, in realtà in certe facoltà il difficile è prendere meno del massimo. Al liceo era invece lontano dall’essere uno studente modello, più impegnato in quella che solitamente si potrebbe definire la nobile arte del cazzeggio. Ha anche tanti altri titoli accademici riportati in fogli che riempiono un polveroso cassetto dello sgabuzzino (presumo …). Di titoli ne ha dovuti prendere parecchi sia per trovare un lavoro stabile (dice che serva) sia per piacere personale. Ma chi se ne frega. Attende e si diverte ad eludere la noia.
Recensioni e Pareri
Pareri sul sito e sui libri: Gigi: “Fantastico!” Tonia: “Eccezionale!” Anna: “Catalizzante e affascinante!” Beppe: “Brillante!” Pina: “Bellissimo!” Don Bruno: “Affascinante!” Unica voce un po’ critica, Checco: “Insomma!”